Siamo antifascisti e antirazzisti. Ed è esattamente per questo che siamo antisionisti. (Rete Italiana ISM)


giovedì 29 maggio 2014

È l'antisionismo che fa la differenza.


Mi sembra di vedere un filo azzurro che collega alcuni avvenimenti dell'ultimo periodo. Un filo azzurro come azzurra sono la stella di David, e il Nilo e l'Eufrate che la racchiudono, nella bandiera che rappresenta il sionismo.

Ormai sarà stato un mese fa, il gruppo della sinistra per Israele ha organizzato un incontro a Padova, nella mia città, presentando il libro “sinistra e Israele” di Fabio Nicolucci. Nella copertina, ben visibili, una falce e martello con una stella di David. Ovviamente l'iniziativa è stata contestata, sebbene l'abbiamo saputo il giorno prima. Ebbene questi signori, affermavano che avremmo dovuto collaborare con loro, invece che contestarli, perché "anche noi siamo per il ritiro dalle colonie, anche noi spingiamo per uno stato di Palestina". C'era una differenza: loro avevano una campagna in atto perché il sionismo non fosse identificato come un'ideologia razzista (quale è), ma si riconoscesse che il sionismo era un'ideologia rinascimentale.