Mi sembra di vedere un filo azzurro che
collega alcuni avvenimenti dell'ultimo periodo. Un filo azzurro come
azzurra sono la stella di David, e il Nilo e l'Eufrate che la racchiudono,
nella bandiera che rappresenta il sionismo.
Ormai sarà stato un mese fa, il gruppo
della sinistra per Israele ha organizzato un incontro a Padova, nella
mia città, presentando il libro “sinistra e Israele” di Fabio
Nicolucci. Nella copertina, ben visibili, una falce e martello con
una stella di David. Ovviamente l'iniziativa è stata contestata,
sebbene l'abbiamo saputo il giorno prima. Ebbene questi signori,
affermavano che avremmo dovuto collaborare con loro, invece che
contestarli, perché "anche noi siamo per il ritiro dalle colonie,
anche noi spingiamo per uno stato di Palestina". C'era una
differenza: loro avevano una campagna in atto perché il sionismo non
fosse identificato come un'ideologia razzista (quale è), ma si
riconoscesse che il sionismo era un'ideologia rinascimentale.
Pochi giorni dopo, c'è stata
l'aggressione sionista a Roma, il 25 aprile, e anche a Milano gli
sgherri sionisti non sono stati in silenzio. Sono stati picchiati dei
compagni, nel mezzo di un corteo che commemorava la liberazione dal
nazi-fascismo, e sono stati picchiati da una squadra di sionisti. Al
di la di come abbiano potuto reagire i vari gruppi a questo atto
infame, il punto è che i sionisti, in un corteo antifascista, non
devono e non possono avere spazio. Perché il sionismo, oltre che
essere un'ideologia razzista, per molti aspetti, è davvero
un'ideologia e una pratica fasciste, oltre che coloniali (qui alcuni
spunti in proposito). Tra l'altro, lo scrivevano già nel 1948 anche Einstein, la Harendt e tanti
altri ebrei, che, denunciando la Nakba al New York Times, concludevano la loro lettera dicendo: “I sottoscritti infine
usano questi mezzi per presentare pubblicamente alcuni fatti salienti
che riguardano Begin e il suo partito, e per sollecitare tutti gli
sforzi possibili per non sostenere quest'ultima manifestazione di
fascismo.”
E poi l'elenco negli ultimi giorni si
allunga. La solidarietà a Erri De Luca. Siamo di fronte a un
sionista, non merita la nostra solidarietà, come non la meritano i
fascisti, come non la meritano i razzisti. E il Papa che viene
osannato quando si ferma di fronte al muro: è un gesto totalmente
vuoto se non viene completato da una presa di posizione contro il
sionismo. E De Magistris, ex magistrato datosi alla politica, che ha
dato la cittadinanza onoraria ad abu Mazen; e che oggi dichiara che
Israele ha diritto a vivere in sicurezza, visita il centro Peres e lo Yad Vashem senza
nominare, nella firma e commenti nel
registro dei visitatori, l'occupazione della Palestina, ecc ecc. Io penso che il problema sia un
altro: questo politico, ha mai preso posizione esplicitamente contro
il sionismo, ideologia fondante dello stato di Israele? E se non lo
ha mai fatto, perché il così tanti “pro-Palestina”
lo considerano uno che sta dalla loro parte? Esiste un discrimine che renda chiaro chi sta dalla nostra parte e chi no?
Che significa, provate a spiegarmelo
con parole semplici, come se lo spiegaste a un bambino, essere
“pro-Palestina” se non si è esplicitamente antisionisti? Se uno
non è antisionista, che differenza c'è tra lui e la sinistra per
Israele? E, dal punto di vista speculare, che significa essere di
sinistra se non ci si schiera contro ogni fascismo, in qualsiasi
parte del mondo? Che significa essere di sinistra e non combattere il
sionismo?
Vedete, qui è il discrimine. Non
significa nulla essere pro-Palestina, se non siamo antisionisti. Se
non ci dichiariamo esplicitamente contro ogni forma di razzismo e
fascismo, in qualunque parte del mondo, incluso il sionismo, allora
sappiate che non stiamo combattendo per la stessa causa.
Affermo e ribadisco che sono contro il
sionismo. E contro il sistema che lo necessita. Che poi è lo stesso
sistema che ci rende precari sul lavoro, che devasta ambiente e
territorio, che innesca guerre in tutto il mondo.
Ora capisco Hitler...morte ai Sionisti
RispondiEliminaIl fascismo e il nazismo sono ideologie in tutto simili al sionismo: è appunto perchè sono antifascista e antirazzista che sono antisionista. Spero col cuore che te, e tutti i tuoi amici fasci e nazi, percepiate il più profondo disprezzo dai vostri figli e da tutti e tutte coloro che stimate, o di cui cercate la stima. Spero che la vostra esistenza sia triste sconsolata e priva di un senso, che guardando avanti non ci sia alcun tipo di speranza, e guardando indietro non nessun ricordo riesca a dare gioia. Auguro a te, e a tutti i tuoi amici fasci e nazi, una morte lenta e molto dolorosa. E no, almeno qui, posso non essere diplomatica con chi professa queste idee razziste. Talvolta mi capita di fantasticare su quale sia il modo migliore di trattare questa feccia che inneggia ad Hitler, se lasciarli appesi con un gancio che trafigge la lingua fino alla morte per disidratazione, o costringerli ai lavori forzati in miniera fino all'assideramento: è un dilemma non da poco.
EliminaTornate nelle fogne da cui venite, e non sognatevi mai più di profferire commenti in questo blog.