L'Aid al-Adha, la festa del sacrificio, si celebra all'inizio dell'anno islamico.
È la più grande tra 2 feste musulmane e prevede lo sgozzamento di un capo di bestiame (generalmente una capra o una pecora, ma anche una mucca o un cammello): la carne viene divisa in 3 parti, una parte viene mangiata subito, una parte viene conservata ed una parte viene donata ai poveri della comunità che non possono permettersi un capo di bestiame. La festa dura 3 giorni.
Durante la festa si usa augurare “aid mubarak” che potrebbe essere tradotto come “tanti auguri”. Cioè, si usa dire questo tra amici. Talvolta però, siccome siamo in un posto dalle usanze particolari, anche i nemici augurano aid mubarak. E lo fanno in un modo non propriamente gentile. Il secondo giorno dell'aid israele ha bombardato un'auto nella città di Gaza, tra le 5 e le 6 di pomeriggio, uccidendo i 2 fratelli che su quell'auto viaggiavano. L'auto si trovava in quel momento davanti al Gaza Mall, il centro commerciale di Gaza, e l'area era affollata perchè, come si è detto, era giorno di festa. Testimoni dicono che la bomba sia caduta da un drone, sembra che sull'auto ci fossero 2 componenti dell'esercito dell'islam, una fazione dei salafiti che sembra, o meglio così sostiene la portavoce israeliana, stia organizzando attentati nel Sinai contro cittadini israeliani. Non mi è chiaro se prima abbiano trovato i colpevoli e poi abbiano bombardato, o se abbiano bombardato e poi abbiano deciso che i morti erano colpevoli.
Comunque sia ben strano il modo degli israeliani di augurare aid mubarak, sembra “quasi” un voler rovinare la festa.
Boicotta israele perchè non sa augurare aid mubarak in modo gentile.
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