Siamo antifascisti e antirazzisti. Ed è esattamente per questo che siamo antisionisti. (Rete Italiana ISM)


domenica 8 dicembre 2013

Contadini a Khuza'a

Oggi abbiamo accompagnato alcuni contadini a coltivare le loro terre vicino alla barriera di separazione sionista.
Vi propongo alcune foto.


Le torrette di controllo e attacco disposte dai sionisti lungo la barriera di separazione sono equipaggiate con armi a controllo remoto. In queste due foto, due diversi tipi di torrette: la prima si apre come un fungo, lasciando uscire l'arma solo in caso di necessità: nella foto è aperta, quando è chiusa i due quarti di sfera gialli combaciano. La seconda ha una forma diversa, è equipaggiata di finestre e teli mimetici, e c'è un muro che nasconde i mezzi delle forze di occupazione. Da queste torrette penso che anche i cecchini sionisti possano sparare.





In queste foto, alcuni contadini che coltivano la loro terra nella zona di Khuza'a. Nelle prime due è visibile una torretta di controllo e di attacco sulla destra, mentre l'ultima rappresenta il momento in cui loro lanciano i semi prima di passare col trattore per arare la terra.
In quest'area, da dopo la tregua seguita all'attacco israeliano chiamato "colonna di difesa", è possibile raggiungere anche terreni a 100 metri dal confine o meno. Le armi di attacco dei sionisti sono comunque sempre in agguato, e i bulldozer dei sionisti vi hanno creato buchi e cumuli di terra che lo rendono difficile da arare.
Anche se le forze di occupazione israeliane sostengono di proibire l'accesso ai palestinesi solo a meno di 300 metri dal confine, i cecchini hanno colpito civili anche a distanze molto maggiori. Il risultato, per quanto riguarda il 2013 finora, sono 3 persone ammazzate e 33 ferite.






 

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