Sembra che in questi giorni i coloni del nord della West Bank si stiano dando da fare più del solito per cacciare chi viveva nelle terre che ora occupano prima del loro arrivo. Le notizie che seguono sono prese dal sito di Ma'an
Questa notte nel villaggio di Al-Lubban Ash-Sharqiyya, vicino a Nablus, un gruppo di testimoni palestinesi ha udito delle automobili arrivare alle 3 di notte, ha visto uscire dei coloni che hanno ammucchiato libri del Corano e tende della moschea sul pavimento dell'edificio, e gli hanno dato fuoco. E' iniziata un'indagine della polizia per quanto accaduto, mentre in seguito all'esposto fatto alle autorità israeliane è stato risposto che probabilmente l'incendio è stato causato da un guasto elettrico. Il villaggio è circondato da 3 colonie: Eli, Shilo, e Ma’ale Levona.
Fonti ufficiali raccontano che la strada per arrivare a Qaryout -a sud di Nablus- è stata bloccata da coloni, e testimoni raccontano di mucchi di detriti che non lasciano passare automobili. La colonia vicina a questo villaggio si chiama Shilo.
Ieri i contadini di Salfit si sono visti distruggere il raccolto, e esperti descrivono i danni come provocati da grossi animali. La pratica di rilasciare cinghiali nei campi dei palestinesi da parte dei coloni non è nuova, e ci sono diverse foto a dimostrarlo. E' una pratica ancor più orribile se si tiene conto del fatto che il maiale (e di conseguenza il cinghiale) è un animale impuro per la religione musulmana.
Il 30 aprile nell'area di Qualquilia, gli abitanti sono stati svegliati da un gruppo di coloni. Essi hanno danneggiato circa 30 alberi di ulivo, posti in un'area che era stata dichiarata "zona militare chiusa" per impedire ai contadini locali di recarvisi.
Ricordo che le colonie sono state dichiarate illegali dalle risoluzioni internazionali e che quindi la presenza stessa di questi coloni nella West Bank non è accettabile, e lo è ancor meno visto il loro attegggiamento.
Boicotta israele perchè non si preoccupa di fermare coloni e colonie.
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