Siamo antifascisti e antirazzisti. Ed è esattamente per questo che siamo antisionisti. (Rete Italiana ISM)


mercoledì 2 novembre 2011

Un po' di link interessanti su Freedom Waves to Gaza!!! (e qualche considerazione)

Ciao!


Vi posto un po' di link interessanti, perlopiù in inglese, però ci sono counque le immagini che rendono l'idea...



Qui trovate un po' delle belle facce dei passeggeri sulla nave irlandese:


..e quelle dei passeggeri sulla nave canadese:
http://www.tahrir.ca/content/delegates-freedom-waves-gaza-november-2011



Qui c'è un comunicato stampa bellissimo davvero. E avete pure la fortuna che è in italiano! Cito: "i Palestinesi che vivono a Gaza non vogliono carità ma solidarietà, ed affermano senza equivoci al mondo intero che quello che vogliono è semplicemente di essere liberi. L’auto umanitario è certamente utile, ma i cittadini di Gaza sono prigionieri, senza libertà di movimento."

http://www.freedomflotilla.it/2011/11/02/due-navi-una-canadese-e-l%e2%80%99altra-irlandese-che-navigano-sotto-la-bandiera-%c2%able-onde-di-liberazione-per-gaza%c2%bb-si-apprestano-a-sfidare-israele-ed-il-suo-assedio-illegale/


Qui c'è un articolo interessante:

Questo è il sito ufficiale dell'iniziativa:
http://witnessgaza.com/ se clikkate su “follow the boats live here”(il link proprio sotto il titolo) ed inserite la password “a” quando richiesto, trovate una mappa interattiva con la posizione della nave.

Qui un'altra mappa che indica la posizione delle navi:
http://electronicintifada.net/blog/benjamin-doherty/track-location-freedomwaves-flotilla#.TrGMBkDWTrc

Qui c'è un video con 3 interviste a chi partecipa alla barca canadese:


Qui c'è un appello che risale a qualche tempo fa di molte organizzazioni palestinesi per rompere l'assedio. (In cui si menziona anche il BDS)
http://www.tahrir.ca/content/call-gaza-do-not-forget-gaza-we-are-waiting-your-boats-our-shores


Ed ora qualche mia considerazione personale...

Credo di averlo detto diverse volte, che il mare è la cosa più bella di Gaza. E lo è perchè qui sappiamo, lo crediamo fermamente, che di la del mare ci sono persone che ci supportano, che combattono al nostro fianco. La vostra lotta è la nostra lotta. La vostra libertà è la nostra libertà. Ed ogni vostra vittoria è una vittoria anche nostra.

Guardando il mare certe volte ci penso, a quelli che stanno di la. Oggi, quelli che stanno di la ci vengono a trovare, qui a Gaza. Hanno preso le barche e ci vengono a fare visita. Ho sentito che portano anche un regalo, che portano medicine. A me, qullo che importa, è che qualcuno venga a trovare la gente di Gaza. Mi hanno detto che su quelle barche ci sono anche un palestinese della Cisgiordania, Israele ha impedito ai palestinesi di Gaza di incontrare quelli della Cisgiordania, è bello averlo qui a Gaza, è bello che riesca a venire. È un ragazzo, ma è un ospite importante, anche Rana (“speaking person” qui a Gaza per Freedom Waves) mi diceva ieri che non vedeva l'ora che arrivasse, finalmente si può riunire quello che Israele ha spezzato.

Però, ho pensato, agli ospiti bisogna offrire il meglio, i posti migliori, i sedili più comodi. Adesso gli ospiti stanno arrivando e, giusto poco fa, mi è sembrato di sentire chiaramente due bombe, poi ho scoperto che erano solo sound bombs. Gli aerei da guerra continuano a volare in cielo. Io vorrei dare il succo della frutta migliore per gli ospiti a cui tengo, le più buone leccornie che so cucinare. Questa gente di Gaza vorrebbe accoglierli come si fa con un fratello che non si vede da molto tempo, come uno che è stato esiliato e torna a casa. Come si fa ad accogliere gli ospiti sotto le bombe? Sotto gli spari dei cecchini? Sotto i droni? Se sono a casa mia, riordino e preparo cose buone da mangiare, se viene un ospite importante. Questi palestinesi di Gaza vorrebbero, io dico, fare lo stesso. Ma qui sembra che non possano fare come se fossero a casa loro.
Si chiama occupazione.

2 commenti:

  1. kalimera Silvia, sei preziosa

    ti posto quanto pubblicato ieri da
    Ship to Gaza Hellas

    CanadaBoatGaza Canada Boat to Gaza

    Call Givon Prison. +972-8-978-7531 Demand that they free those who they are illegally detaining. #FreedomWaves
    Chiamare la prigione di Givon al numero 972-8-978-7531 e chiedere che rilascino quelli che stanno detenendo illegalmente.

    Poppini Flavia E Poppi
    BREAKING: Capitano di Tahrir G. Klontzas conferma torture da parte delle forze israeliane sugli attivisti aggrediti e rapiti in acque internazionali. Lui stesso è stato torturato.
    G. Klontzas, ha riferito che le forze israeliane hanno amman...ettato lui in modo da causare problemi circolatori. Anche G. Klontzas ha riferito che è stato costretto con la violenza da tre soldati a dare le impronte digitali. Tramite strangolamento fino al punto che non poteva più respirare in modo da costringerlo a dare le sue impronte digitali
    Egli ha riferito che le forze israeliane hanno costretto le dita negli occhi, causandogli straziante dolore.
    Lui stesso era calmo, non aveva reazioni negative che potessero portare a tanto e aveva solo chiesto di vedere il suo avvocato ..

    ‎21 passeggeri ancora in detenzione, verranno rilasciati nei prossimi giorni.
    http://www.ynetnews.com/ar​ticles/0,7340,L-4144075,00​.html -

    ti abbraccio forte ... grazie di esserci ..

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